Alto e maestoso, isolato o in bella compagnia, spoglio o frondoso, se ti stendi ad occhi chiusi sotto ad un albero lo scoprirai sonante.
Ha suoni propri come quello del legno percosso e delle cavità che riverberano e suoni accolti come quelli degli uccellini che lo popolano o degli insetti che lo rosicchiano.
Dall’ascolto degli alberi del giardino della scuola e dall’esperienza narrata di altri alberi e di altri luoghi è nata una collezione di suoni riproposta attraverso la scultura sonante che si è magicamente trasformata in un “Orchestra della Natura”